Figura dalla personalità complessa l’art director. A volte anche piuttosto disturbata (non vogliatemene ragazzi, mi rivolgo ai miei colleghi, sapete bene pure voi che è così). In ogni caso, e mi pentirò di averlo detto, un po’ lo capisco. Vive di creatività, ma non può osare le sregolatezze e i colpi di testa di chi fa vita da artista puro. Deve sottostare a brief, tempi serratissimi di consegna, richieste continue di revisioni che spesso gli snaturano il lavoro… potremmo parlarne per giorni. Il suo nemico giurato è l’account (che, al contrario, ha la dote di farsi scivolare tutto di dosso con grande nonchalance), specialmente quando si presenta imperturbabile con irrealizzabili richieste dell’ultimo minuto. E spesso questo accade verso fine giornata, che per chi lavora in agenzia è sera inoltrata, procurandogli l’ennesima notte insonne. Lo assolviamo quindi? Certo che sì. Anzi, gli facciamo un regalo: abbiamo inventato un format antistress pensato per consentire ai nostri art di liberare tutta la loro creatività e sperimentare a piacimento stili nuovi.

E così, un po’ per gioco un po’ per necessità (un art appagato non ha prezzo), è nato The Challenge, il contest interno di Next Concept: un tema al mese, scelto arbitrariamente dalla nostra digital strategist, incorruttibile e vulcanico pozzo senza fondo di contenuti. Due sfidanti al mese. Nessun vincolo se non l’attinenza al tema. A fare da arbitro sarà la community social: vince chi ottiene il punteggio più alto, ottenuto sommando like, interazioni e crescita di follower sulla pagina dell’agenzia. Il premio? Non possiamo rivelarlo. Ogni mese diverso. Loro però, da come affrontano la sfida, liberi e motivati, hanno già vinto. Quando trovano il tempo per farlo considerando tutto quello che devono consegnare per ieri? I creativi, si sa, non dormono mai e, se dormono, pensano ugualmente.