Da Twitter a X. Il Rebranding più discusso

Illuminata visione di chi sa guardare più avanti degli altri oppure solamente fine di un’abitudine radicata e amata da milioni di persone?

Proprio in questi giorni è in atto un rebranding radicale per la storica app di Twitter, che cambia nome e diventa X, avviando il progetto di trasformazione in super-app annunciato da Elon Musk. La nuova app sarà in grado di gestire pagamenti, si aggancerà a servizi di e-banking, oltre ad avere molte altre mirabolanti funzionalità, che ancora devono essere svelate. La piattaforma, come dichiarato dal nuovo CEO Linda Yaccarino, evolverà in uno spazio “incentrato su audio, video, messaggistica, pagamenti e servizi bancari, creando un mercato globale per idee, beni, servizi e opportunità. Il tutto alimentato dall’intelligenza artificiale”.

Restiamo in attesa, impazienti di scoprire quali meraviglie ci verranno riservate, ma per il momento tutta l’attenzione del mondo social è rivolta sulla X. Il nuovo logo ha preso il posto dello storico rassicurante uccellino, che con il suo cinguettio pareva essere proprio l’icona perfetta per rappresentare quello che ormai era per tutti il “tweet”. Ora dall’azzurro si passa al nero. E, comunque, non si twitta più. Ora anche su X, come sugli altri social, si posta. Un chiaro intento di abbandonare ogni riferimento alla gestione precedente?

Non entriamo nel dettaglio delle funzionalità dell’app, perché ci occupiamo di design e quello che ci incuriosisce maggiormente è l’interpretazione che è stata data al marchio.

Lo stile della X è molto essenziale, dalla tipografia semplice, non molto rassicurante e anzi, diciamocelo, piuttosto dark (non solo per il colore), anche se sicuramente questa sarà stata una scelta lungimirante del fondatore che, per ora, noi “comuni” ancora non capiamo.

I giorni scorsi, sull’edificio della storica sede di Twitter a San Francisco, è comparsa una gigantesca e inquietante X luminosa installata sul tetto. Un po’ Gotham, per gli amanti del genere. Ma purtroppo è già stata rimossa per via delle proteste dei residenti, illuminati a giorno anche di notte. Per il resto, la trasformazione è in atto e tutto procede secondo i piani di Musk. Visionario o distruttivo? Solo il tempo sarà in grado di emettere la sua sentenza.

Nel frattempo, in omaggio a questo epocale cambiamento, uno dei nostri designer ha voluto dare una sua personale interpretazione della lettera X.

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